La Confraternita

La confraternita del Suffragio, soppressa a seguito delle vicende napoleoniche, rinacque già nel 1802 fondendosi con la compagnia del SS. Nome di Gesù ed assumendo la denominazione di confraternita di Santa Croce.
Rischiando di estinguersi per mancanza di interesse, la confraternita trova nuova vita nel 1980, con il placet di Monsignor Bettazzi. È la sola confraternita presente ad Ivrea. La chiesa è ancora consacrata: vi ci celebrano le feste religiose di “S. Croce” e dei “Defunti”, con la partecipazione anche del Vescovo.
A proprie spese la Confraternita ha provveduto in anni al totale rifacimento del tetto, al restauro del campanile (compreso il rivestimento in rame del suo bulbo), al rifacimento e messa a norma, dell’impianto elettrico di illuminazione e parecchio altro ancora. Si può facilmente immaginare in quale situazione di degrado verserebbe l’edificio e l’apparato decorativo senza tali interventi

La sfida è oggi quella di impedire il degrado dello straordinario ciclo di affreschi che la chiesa racchiude, opera del pittore Luca Rossetti di Orta.