Finalmente si parte con il restauro degli affreschi.

Finalmente si parte con il restauro degli affreschi.

Chiesa di Santa Croce, il montaggio dei ponteggi

Per quanto sembri retorico dirlo, è davvero così. Quello che sembrava un sogno ai membri della confraternita di Santa Croce è divenuto realtà. Lo stesso vale anche per tutti gli eporediesi che coltivano le memorie della storia cittadina e si impegnano per la conservazione del suo patrimonio artistico. Domani, 29 giugno 2021, avrà inizio il lavoro di restauro del primo lotto del progetto complessivo di salvaguardia dei dipinti murali. Nei giorni precedenti si sono già montate le impalcature.

«È con viva soddisfazione – ha dichiarato Massimiliano Fornero, presidente della Confraternita – che possiamo oggi annunciare, dopo mesi di impegno per il reperimento dei fondi necessari, l’avvio del progetto che ci consentirà, entro la fine dell’anno, di vedere nuovamente gli affreschi della cupola e del presbiterio nei loro magnifici colori originali

Come si ricorderà, lo scorso anno la Confraternita, che dal 1623 detiene la proprietaria della chiesa, aveva presentato un progetto in risposta al bando di restauro “Cantieri Barocchi. Superfici decorate dell’architettura” della Fondazione San Paolo. Su 76 progetti presentati quello di Santa Croce è risultato uno dei soli 12 approvati. È stato in tal modo messo a disposizione della Confraternita il 50% del budget richiesto dal restauro del primo lotto, ma con il vincolo che se non si trovavano le fonti di finanziamento per la parte restante si sarebbe perso tutto. Non era una sfida da poco.

Nonostante i problemi causati dalla pandemia, la Confraternita è riuscita a condurre nei mesi passati una opera di sensibilizzazione e di dialogo con la cittadinanza che ha portato al reperimento dei fondi necessari. Una parte di essi è arrivata dalla approvazione della domanda fatta su un bando della Cassa di Risparmio di Torino; altri importanti contributi sono stati acquisiti grazie alla sensibilità della Diocesi e della Città di Ivrea. Importanti sono state anche le donazioni di associazioni culturali che, si dall’inizio, hanno dichiarato il loro appoggio al progetto: segnatamente il Rotary Club di Ivrea, Soroptimist Ivrea e Canavese, La Via Francigena di Sigerico.

Il cartellone di avvio dei lavori riassume il percorso fatto e chiarisce le responsabilità.

I lavori di restauro saranno eseguiti dalla ditta Lupo e Galli S.N.C. già nota in Canavese per numerosi interventi fatti (a cominciare dal recupero degli affreschi di scuola spanzottiana presenti a Monte Stella, nella cappella dei Tre Re). Senza il contributo di tale ditta nella fase tecnica di risposta ai bandi, il progetto non sarebbe decollato.

Le attività di coordinamento e controllo saranno assicurate dalla Commissione scientifica per la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio nelle persone del dott.  Massimiliano Caldera e arch. Cristina Natoli.

La Confraternita ha in animo, già nel corso del restauro, di promuovere giornate di studio sulla chiesa e visite a cantiere aperto.

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