Il 14 settembre, nella chiesa di Santa Croce riprendono le funzioni religiose.

Il 14 settembre, nella chiesa di Santa Croce riprendono le funzioni religiose.

Finalmente!
Dopo una lunga pausa dovuta al Covid e ai lavori per il restauro degli affreschi della cupola e del presbiterio, e poi all’impraticabilità della piazzetta antistante, nella chiesa della nostra confraternita si tornerà, secondo la tradizione, a dire messa in occasione della celebrazione della “Santa Croce” e nel giorno dei “Defunti.
Così giovedì 14 settembre don Andrea Plichero alle ore 21 officerà la Santa Messa in occasione la festività della Esaltazione della Santa Croce.
Nel prezioso ciclo di pitture murali che ornano la chiesa, due sono le scene che invitano i fedeli a riflettere sulla centralità della Croce nella teologia cristiana. La prima è la grande Crocifissione (necessitante di restauro) che, appena entrati in chiesa, si vede oltre l’altare maggiore sulla parete di fondo dell’abside, con la Maddalena abbracciata ai piedi della croce. Incontriamo la seconda scena all’inizio della navata, sulla parete di sinistra: è l’immagine della Invenzione della Vera Croce, vale a dire il ritrovamento della croce di Gesù da parte di sant’Elena, avvenuto, secondo la tradizione, il 14 settembre del 327, episodio al quale si lega la celebrazione della festività. Stupisce che tale dipinto – quasi fosse una premonizione – sia stato realizzato quando la confraternita non era ancora intitolata a Santa Croce ma prendeva il nome di “Confraternita del Suffragio”

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